Il motore dell'Itala vede diversi interventi di Gianni Torelli. Rettifica di tutte le parti rotanti, ricostruzione dei cuscinetti di banco, rettifica delle canne dei cilindri e rifacimento dei pistoni, alesaggio degli occhi e piedi di biella. Le grandi ruote in legno, una delle quali era stata danneggiata nel 1907 e rifatta grazie ad un veloce lavoro d'ascia da un "mugik" Siberiano dopo la caduta dell'Itala da un ponte, vengono ripristinate da "Il restauro" che lavora per la Fiat per questa rievocazione assieme ad altre aziende specializzate del Gruppo di Torino.



Nel 1907 l'Itala, guidata da Scipione Borghese, assieme al meccanico Ettore Guizzardi ed al giornalista del Corriere della sera Luigi Barzini, vinse l'avventuroso raid Pechino-Parigi. Ottantadue anni dopo la stessa auto, rimessa in perfetta efficienza da un pool di restauratori fra i quali "Il restauro" (dopo una permanenza di vari decenni nel museo dell'Automobile di Torino) ha ripercorso la stessa strada.

L'itinerario di 22.000 Km parte dalla Cina per raggiungere Parigi dopo avere attraversato Pakistan,Iran, Turchia,Unione Sovietica, Polonia, Germania Orientale ed Occidentale,Olanda, Belgio e Francia.

Al raid del 1907 si iscrissero ventidue equipaggi ma il 10 giugno alla partenza da Pechino si presentarono solo 5 vetture (L'Itala, due De Dion&Bouton ed un triciclo Contal francesi, l'olandese Spyker). L'Itala arrivò a Parigi il 10 agosto dopo 44 gg di viaggio durante il quale afrontò ogni genere di problemi. Venti gg più tardi arrivarono le due De Dion, gli altri si ritirarono.

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